(Reuters Health) – Aspirina avrebbe la stessa efficacia di Xarelto nell’impedire la formazione di coaguli dopo la chirurgia dell’anca e del ginocchio. Xarelto (rivaroxaban) non è migliore dell’aspirina comune quando si tratta di prevenire coaguli dolorosi e potenzialmente letali in persone che sono state appena sottoposte a un intervento chirurgico di sostituzione totale dell’anca o del ginocchio. Questa evidenza emerge da un nuovo studio canadese.Il tromboembolismo venoso (TEV) si è verificato in meno dell’1% di tutti i pazienti: 11 dei 1.707 pazienti che hanno ricevuto 81 mg di aspirina ogni giorno a partire da cinque giorni dopo l’intervento contro 12 dei 1.717 che hanno assunto rivaroxaban. Il tasso di emorragia clinicamente importante non differiva significativamente tra i due gruppi. È stato osservato nell’1,3% dei pazienti trattati con aspirina e nell’1% trattati con rivaroxaban. In ogni caso, l’emorragia era nel sito chirurgico.
Gli autori dello studio hanno riferito nell’articolo pubblicato online il 21 febbraio sul The New England Journal of Medicine, che entrambi i gruppi di pazienti hanno ricevuto rivaroxaban per i primi cinque giorni dopo l’intervento chirurgico; poi, alcuni sono stati assegnati in modo casuale a passare ad una dose giornaliera di 81 mg di aspirina.
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Fonte: N Engl J Med
(Versione italiana per Daily Health Industry)
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